Come si fa la ristrutturazione di un appartamento in condominio? Ecco tutto quello che c’è da sapere, tra modus operandi da seguire e altro
La ristrutturazione di un appartamento in condominio segue un processo totalmente differente. Se per una casa indipendente servono solamente determinati permessi, per un luogo abitato al contempo da tante altre persone servirà attraversare un iter burocratico molto più corposo.
Per quanto non ci sia alcun limite nei lavori che si possono fare, serve rispettare determinati requisiti per poter agire ed operare in totale (o quasi) libertà. Innanzitutto, vediamo chi dovrà essere informato e con quali modalità.
Per le operazioni di questa tipologia dovrà essere informato innanzitutto l’amministratore di condominio. La comunicazione in questione dovrà contenere al suo interno tutta una serie di informazioni. Informazioni che vanno dai lavori che si dovranno effettuare, passando alle loro tempistiche.
Oltre alla CILA appena citata, questo principio sarà valido anche per quei lavori che richiedono in allegato la SCIA per la ristrutturazione. L’amministratore dovrà essere in grado di verificare la presenza di eventuali irregolarità presenti nel lavoro svolto, ed è proprio per questo motivo che dovrà essere informato.
Nonostante l’azione di ristrutturazione sia libera, esistono alcuni limiti che bisogna rispettare: ecco quali.
Tra i limiti e le norme da rispettare per questo ambito, ci sono vari aspetti da considerare. Va innanzitutto coinvolta l’assemblea condominiale, i cui membri dovranno essere d’accordo in maniera unanime. Se così non dovesse essere, non si potrà procedere.
Non si può inoltre alterare quella che è la struttura dell’immobile in sé. Se si fa un intervento che modifica l’estetica del condominio intero, a prescindere dalla sua portata e dal suo significato questo sarà un vero e proprio abuso. E proprio per questo motivo, non si potrà proseguire con i lavori.
La verifica di quanto appena detto non sarà di competenza dell’amministratore, bensì di un architetto o di chi per lui.
La ristrutturazione di un appartamento in condominio implica che si rispettino determinati orari. Idealmente, le fasce di maggiore tolleranza vanno dalle 8:00 alle 12:30, e poi dalle 16:00 alle 19:00. Il necessario per non interferire con la quiete altrui, in sostanza.
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