Vuoi installare un impianto fotovoltaico in condominio? Ecco tutto quello che bisogna sapere a riguardo, tra normative e prassi da seguire
Si può ricorrere al fotovoltaico in condominio? Assolutamente sì. Ci sono ovviamente delle normative che bisogna rispettare, ma fatto fede a questo insieme di regole è assolutamente possibile sposare la causa delle energie rinnovabili anche dentro un condominio. Non solo le abitazioni singole possono dunque unirsi a questa forma di progresso, ma anche coloro che abitano insieme ad altri inquilini.
Prima di procedere con i suggerimenti dati dal codice civile a riguardo, è bene distinguere le due principali categorie di impianti condominiali. Ecco quali sono.
Come anticipato nel corso dell’introduzione, esistono due tipologie di impianti condominiali. Esse si distinguono in forma centralizzata e forma privata, e presentano ovviamente diversi vantaggi. Un impianto centralizzato permette di ridurre notevolmente le spese comuni, ma allo stesso tempo vincola il condomino interessato alla volontà e all’utilizzo che tutti gli altri fanno dell’impianto.
Viceversa per la forma di impianto privata, dove i costi sono lievemente più alti ma la gestione dei consumi sarà nettamente migliore. Per questioni economiche nonché di tutela, la forma più frequente è sicuramente quella centralizzata. Anche perché questa non impedisce di usufruire delle detrazioni fiscali esistenti, il che è ottimo per abbattere già in fase iniziale tutti i costi previsti. Di per sé molto più contenuti rispetto ad un impianto singolo.
Un impianto centralizzato ha un costo medio di circa 10.000 euro, con la metà del denaro detraibile grazie alle apposite agevolazioni. Senza contare inoltre che la spesa verrà condivisa con i condomini che si sono rivelati favorevoli, portando così la cifra iniziale ad essere ancora più bassa. Inoltre, se ci sono i margini di produzione giusti si può optare per un investimento ulteriore, andando a canalizzare le proprie risorse su un piano di accumulo.
Il Codice Civile permette di adottare l’installazione del fotovoltaico all’interno del proprio condominio. Tuttavia, ci sono alcune regole che bisogna rispettare. L’utilizzo del tetto ad uso comune è consentito, ma non prima di aver interpellato i diretti interessati e aver eventualmente incontrato il loro parere favorevole. Nel caso in cui anche solo uno di questi si rifiuti, non si potrà procedere con l’installazione.
Non ci sono dunque norme vere e proprie a cui fare riferimento, ma solamente regole per il quieto vivere. Cosa che dovrebbe essere la priorità, in ogni struttura condominiale che si rispetti.
Tra i vantaggi che il fotovoltaico in condomino prevede, ci sono sicuramente:
Vivere in un condominio ha ovviamente le sue limitazioni, ma quando si ha la possibilità di sposare certi progetti ecco che tutti i vantaggi emergono a galla, sia a livello economico che a livello ambientale. Se abiti in un condominio e vuoi proporre il fotovoltaico al tuo amministratore, fai clic su questo link per saperne di più.