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27 Apr, 2024
Posted by Andrea De Fazi
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Impianto fotovoltaico senza autorizzazione: ecco cosa dice la legge

Un impianto fotovoltaico può essere installato senza autorizzazione? Ecco cosa dice la legge a proposito di questo quesito

Prima di interessarsi concretamente al fotovoltaico, è doveroso porsi alcune domande. Questi interrogativi hanno infatti finalità legali, ciò significa che in caso di risposta negativa non si potrà avviare alcun iter di installazione. A prescindere dal fatto che si viva in un condominio o in una casa a sé stante, si dovrà tenere ugualmente conto dello spazio circostante.

Come visto in altri articoli, ci sono delle regole da seguire soprattutto per chi vive all’interno di un condominio. Ma anche chi ha una casa indipendente, dovrà tenere conto dei vicini di casa.

Dove installare l’impianto fotovoltaico

Riferendosi a ciò che dice la legge, coloro che abitano all’interno di un condominio possono installare l’impianto in questione a prescindere dalla proprietà. Le superfici comuni potranno dunque essere utilizzate, a patto che ovviamente vengano interpellati i proprietari o i vicini confinanti con quegli spazi. Tutto ciò può essere svolto solamente se si rispettano determinate condizioni.

Autorizzazione
Autorizzazione (Pixabay)

Per esempio, a patto che l’impianto in questione non alteri la destinazione d’uso della superficie in questione. Ma soprattutto, cosa correlata col punto appena citato, che non impedisca agli altri condomini di usufruire pienamente di questo spazio. Per il resto, se ci si limita alla proprietà individuale non si dovrà interpellare nessuno. Dunque, non si dovrà richiedere alcuna assemblea di condominio per poter procedere con il processo di installazione.

A proposito di autorizzazione, quando questa si rende necessaria?

Quando serve l’autorizzazione?

Bisogna richiedere l’autorizzazione per il proprio impianto fotovoltaico quando la sua installazione comporta l’alterazione degli spazi del condominio. O più in generale, di quelli circostanti. Ma ciò può avvenire anche per un altro motivo, ovvero se a richiederla esplicitamente è lo stesso comitato di amministrazione del condominio.

Se anche l’amministrazione dovesse proporre un’assemblea, non è detto che ciò debba avvenire per forza col fine di trovarsi d’accordo con la proposta di installazione. E dunque, ecco cosa succede quando l’assemblea non si mostra d’accordo.

Impianto fotovoltaico: ecco cosa succede quando l’assemblea dice no

Nel caso in cui ciò avvenga in maniera circoscritta alla propria unità abitativa, il parere dell’assemblea non dovrà per forza essere richiesto. E viceversa, quest’ultima non si potrà porre come vincolo. Se invece ciò dovesse andare contro i principi elencati in precedenza, allora in quel caso bisognerà per forza di cose attenersi al volere di tutti i condomini.

Per quanto riguarda invece coloro che non vivono all’interno di un condominio, la questione è leggermente differente. Se infatti è presente un vincolo paesaggistico, allora si dovrà per forza di cose richiede l’autorizzazione al proprio Comune o ente di appartenenza. In caso contrario, il Decreto Energia non pone alcun vincolo ai privati interessati al progetto.

Appurato che tutte queste condizioni sono esistenti e non violano le normative imposte dalla legge, facendo clic su questo link si potrà prenotare una consulenza gratuita dedicata totalmente al proprio impianto. Eventualmente, si potrà anche scoprire se la propria condizione si presta o meno alla libera installazione.

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