Esistono situazioni in cui il sopralluogo fotovoltaico è necessario, e altre in cui se ne può decisamente fare a meno: ecco in quali casi
Quando si parla di sopralluogo fotovoltaico, si sta menzionando una procedura obbligatoria soltanto in alcuni casi. Per quanto possa sembrare un controsenso, vale la pena approfondire il reale significato di questa affermazione. Come anticipato nel sottotitolo, esistono casistiche in cui questa procedura è utile, e altre dove invece non è affatto necessaria.
Nel corso di questo articolo di approfondimento si potranno osservare entrambe le situazioni, scegliendo quella che più si addice alla propria situazione attuale.
Questa procedura consente nel mandare un professionista qualificato nel luogo in cui verrà installato l’impianto in questione, controllando così tutti i parametri di adattabilità dello stesso. Se si tratta di un tetto, si valuteranno le sue condizioni. In particolar modo per quanto concerne la sua stabilità, la sua grandezza, i materiali da cui è composto, la sua destinazione d’uso e molto altro ancora.
Fondamentale che l’edificio su cui poserà l’impianto sia in grado di sostenere il suo peso. Verranno inoltre prese in considerazione le norme urbanistiche e in generale locali, per capire se ci sono gli estremi di installazione o meno. Si tratta di una procedura obbligatoria nel momento in cui si hanno delle perplessità, per esempio quando si ha a che fare con un tetto fatiscente.
Nel caso in cui non si sia del tutto convinti della scelta, ci si può infatti avvalere del parere di un professionista. Nei casi in cui non è necessario, cosa comune a molte aziende, ci si serve di software specifici che registrano in maniera autonoma questi parametri. I dati utili alla causa vengono estratti grazie ad altri dati, con dei CRM innovativi e puntuali. A tal proposito, quali dati vengono estratti durante il sopralluogo?
Da questo sopralluogo vengono estratti dati di assoluta importanza. Per esempio, il punto di allaccio alla rete, fondamentale per stabilire se l’impianto una volta in funzione svolgerà il suo regolare corso o meno. Anche l’orientamento del sito non è un valore da sottovalutare, poiché stabilisce la capacità di assorbimento della luce solare.
Per un sistema che si alimenta interamente con la luce solare, l’ombra potrebbe essere un ostacolo. Stabilire quanto queste zone di ombreggiamento possono essere ingombranti, è uno step che non può essere saltato all’interno di un sopralluogo degno di questo nome. Essendo una fase preliminare e precedente all’installazione di un impianto fotovoltaico, raccogliere quanti più dati possibili è molto importante.
Per quanto, come visto sopra, non sia una pratica fondamentale, molti scelgono di astenersi. C’è chi preferisce i software, chi invece il parere di un professionista vero e proprio. Senza contare l’apporto umano che questo può dare. In ogni caso, più il sopralluogo sarà preciso e maggiori saranno le possibilità di performance che il proprio impianto avrà nel corso del tempo. Per un lavoro fatto a regola d’arte, fai clic su questo link per ottenere un responso gratuito.